Prestazione revocata dall’INPS? Il rimedio è il ricorso legale

Prestazione revocata dall’INPS? Il rimedio è il ricorso legale

STUDIO LEGALE DIBITONTO

Avverso il verbale negativo di revisione sanitaria è possibile proporre ricorso giudiziario nei termini di legge e non è richiesta una nuova domanda

(Cassazione, sentenza n° 28445/2019)

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Per l’INPS, sulla base di un presunto “consolidato” orientamento giurisprudenziale, quando un cittadino intenda ottenere il ripristino di una prestazione assistenziale precedentemente REVOCATA, questi è tenuto presentare una nuova domanda amministrativa, essendo preclusa l’impugnativa in sede giudiziale del relativo provvedimento

  • Nulla di più sbagliato come già questo studio legale aveva già messo in evidenza  presso i Tribunali.

A questo punto in attesa della pubblicazione della sentenza integrale da parte della Cassazione, tenevamo a informare quanti seguono la nostra pagina Internet e Facebook dell’assoluto diritto di ogni cittadino, che si vede revocare la prestazione previdenziale di cui godeva, di poter rivolgersi al legale per l’avvio dell’azione giudiziaria.